La sala comunale denominata Lo Payé ospita l’esposizione permanente di dipinti a olio dell’affezionato artista Aldo Brunetti; assiduo frequentatore di La Magdeleine fino a diventare parte integrante della popolazione e personaggio riconosciuto dalla collettività.
L’esposizione presenta ritratti di magdeleins dipinti nei primi anni ’90 del novecento e si riconosco in essi volti di personaggi emblematici che ci anno lasciati, bambini e ragazzini ora diventati uomini e donne ancora strettamente legati al nostro comune.
La mostra viene inaugurata quest’anno, in cui Aldo Brunetti avrebbe compiuto 100 anni. Per omaggiarlo e ricordarlo il figlio Edoardo e l’Amministrazione comunale restituiscono alla popolazione le sue opere fatte per una comunità che lo ha sostenuto e in cui è ancora forte il senso di collettività.
Aldo Brunetti nasce a Caluso e si legherà profondamente a La Magdeleine negli anni ’70 tanto da diventarne, in seguito, residente. Negli anni ’80 decora l’interno della sala del Consiglio Comunale e realizza uno scorcio notturno natalizio per la parrocchia, che nel periodo invernale viene posto tutt’oggi al centro dell’altare della Chiesa dedicata a Maria Maddalena.
Lo storico dell’arte Patrik Perret sul lavoro di Brunetti scrive: “Il volume “La Magdeleine storia cronache personaggi” (Aosta, 1992) può considerarsi il suo catalogo d’artista: ne firma infatti la copertina, numerosi ritratti e scorci che arricchiscono un lavoro che voleva consegnare una memoria scritta e artistica della comunità. “Chissà, i ritratti così bene rappresentati da Aldo Brunetti nel libro, ci faranno sicuramente pensare, meditare e capire che la storia vera la fanno anche e soprattutto quei volti”, scriveva Lino Vittaz” (sindaco di La Magdeleine negli anni ’90)
Ed ecco che questi volti li ritroviamo in questa piccola ed accogliente sala a raccontarci un passato che, osservato con attenzione, può farci intendere il presente e immaginare il futuro.